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sabato 22 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica

Stamattina incontro con il Comitato di cittadini che si oppone al progetto. 
Stanno raccogliendo firme nella piazza del Municipio e sono già arrivati 600 adesioni. 
Segno che la città non vuole questo obrobrio sul suo territorio. 
Quindi sia l'amministrazione comunale (minoranza e maggioranza) sia i cittadini si esprimono chiaramente contro l'uso del territorio come discarica per rifiuti industriale.

Anche voi potete esprimere il vostro appoggio firmando al petizione online a questo indirizzo:

Se invece passate da Romagnano Sesia firmate personalemente il modulo di raccolta adesioni contro il progetto.

Intanto la Provincia rimane muta....

venerdì 21 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica - Quarta puntata


Quarta puntata

La lettera inviata alla Provincia di Novara ed esattamente al Presidente, riceve risposta dopo alcuni giorni.
La trovate qui a fianco.

Ora, quando un gruppo di cittadini pone delle domande ad un ente pubblico che, ricordo, viene "finanziato" con i soldi dei cittadini stessi, deve avere le risposte che cerca. Sia lo stipendio del presidente che quello del dirigente sono pagati dai cittadini.

Sarò conciso nell'esposizione, la risposta che abbiamo ricevuto è arrogante, reticente e vagamente offensiva.

Reticente perchè nascondendosi dietro ad una banale e ridicola interpretazione della legge sulla trasparenza dell'informazione ambientale, la utilizza per non dare risposte.
Ma questo espediente rende il silenzio della Provincia ancora più sospetto, evidentemente è difficile rispondere a qualcuna delle nostre domande.

Arrogante quando chiede "quali dati ambientali codesta associazione desidera conoscere" in risposta alle domande appena inviate che appunto richiedono dati ed informazioni.

Offensiva perchè con una risposta del genere è evidente che la Provincia ci sta prendendo in giro. Se l'obiettivo era prendere tempo, si poteva fare in modo più elegante ed intelligente.

La lettera di richiesta di risposta ai quesiti la stiamo preparando.
Non finisce qui.

mercoledì 19 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica - Terza puntata

Terza puntata

Come promesso in questa puntata trovate la lettera che abbiamo inviato al Presidente della Provincia di Novara.
Il documento, come vedrete, pone una serie di quesiti.
Alcuni specifici sui contenuti del progetto, altri che richiedono quale sia la posizione dell'ente su precisi punti.
Sicuramente alcune sono domande scomode, ma del resto nessuno obbliga le persone a ricoprire cariche che comportano grandi responsabilità. 
Se lo vogliono fare hanno tutti i diritti di farlo, ma poi non possono nascondersi se i cittadini chiedono risposte.



   
La strada della Mauletta è un progetto di cui si è parlato pochissimo e studiarne le carte è stato lungo e complesso. 
Per questo è importante sapere subito quali sono i progetti presentati e raccogliere più persone possibile diffondendo conoscenza e raccogliendo competenze, importanti per una eventuale opposizione.


Ne approfittiamo per chiedervi di vigilare, lo potete fare senza sforzi collegandovi di tanto in tanto a questo sito:
verificare quali progetti sono stati presentati.
Lo facciamo anche noi, ma talvolta la rapidità è fondamentale così come lo è il passaparola.


Buona lettura e alla prossima puntata, dove leggerete la risposta della Provincia.


martedì 18 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica - seconda puntata


Seconda puntata

Dopo aver saputo ciò che si voleva realizzare su quella strada (che peraltro non esiste ancora...) abbiamo deciso di capire. 

La figura qui a fianco è tratta dai documenti del progetto della ditta che ha vinto l'appalto.

Quindi abbiamo letto le svariate centinaia di pagine del progetto, ascoltato diverse persone e poi scritto una lettera ponendo alcune domande al Presidente della Provincia. 

Dovevamo avere risposta ad una serie di "stranezze" tecniche e procedurali e  capire meglio cosa può spingere una amministrazione pubblica a mettere a repentaglio la vita dei cittadini che dovrebbe tutelare.

Nella prossima puntata la lettera inviata alla Provincia.


lunedì 17 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica

Prima puntata.

Nei pressi del comune di Romagnano Sesia esiste una frazione di alcune centinaia di abitanti, si chiama Mauletta
Intorno prati, vigneti e boschi, una discreta tranquillità.
Presto tutto questo finirà. 
Qualcuno costruirà una strada (anzi una discarica con sopra una strada) che collegherà il casello dell'autostrada dell'uscita di Ghemme con la tangenziale che va verso Prato Sesia e Grignasco.
Sappiamo tutti che lo smaltimento dei rifiuti, soprattutto quelli industriali, è un bel problema, in particolare nel nostro Paese dove le mafie ci fanno un sacco di affari e la corruzione dilagante le aiuta.
Ma per fortuna alcune amministrazioni pubbliche hanno pensato ad un sistema per ridurre il peso di questo problema. 
L'idea geniale infatti è quella di posizionarli in bella maniera sotto il manto di asfalto di una strada.
E cosa si potrebbe mettere sotto l'asfalto? 
Tante cose, ma per la frazione Mauletta si è pensato che potessero andare bene delle scorie di fonderia.
Belle piene di metalli tossici e che col tempo si potranno sciogliere e penetrare nel terreno. 
Proprio lì dove vengono coltivate le viti per fare il vino che ha reso famose le colline novaresi.

Seguite la prossima puntata...

Benvenuti.

Dopo essere stati ospitati per diversi anni sul blog "borgomanero.blogspot.com" era il momento di staccarsi ed avere uno spazio indipendente.
Sul precedente blog rimarranno le varie notizie pubblicate negli anni, ma qui ricominciamo daccapo.

E ricominciamo alla grande con due grossi problemi che stiamo affrontando:

- la discarica di amianto proposta qui vicino a Borgomanero

- la S.S. 229 della Valsesia, variante della Mauletta (sul territorio comunale di Romagnano Sesia).

Seguiteci perchè non saranno battaglie semplici e perchè è ormai evidente che se non ci occupiamo noi cittadini dei nostri beni pubblici, in primo luogo ambiente e salute, non se ne occuperanno di certo le attuali istituzioni.

Vi aspettiamo.