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venerdì 21 dicembre 2012

La strada che diventerà discarica - Quarta puntata


Quarta puntata

La lettera inviata alla Provincia di Novara ed esattamente al Presidente, riceve risposta dopo alcuni giorni.
La trovate qui a fianco.

Ora, quando un gruppo di cittadini pone delle domande ad un ente pubblico che, ricordo, viene "finanziato" con i soldi dei cittadini stessi, deve avere le risposte che cerca. Sia lo stipendio del presidente che quello del dirigente sono pagati dai cittadini.

Sarò conciso nell'esposizione, la risposta che abbiamo ricevuto è arrogante, reticente e vagamente offensiva.

Reticente perchè nascondendosi dietro ad una banale e ridicola interpretazione della legge sulla trasparenza dell'informazione ambientale, la utilizza per non dare risposte.
Ma questo espediente rende il silenzio della Provincia ancora più sospetto, evidentemente è difficile rispondere a qualcuna delle nostre domande.

Arrogante quando chiede "quali dati ambientali codesta associazione desidera conoscere" in risposta alle domande appena inviate che appunto richiedono dati ed informazioni.

Offensiva perchè con una risposta del genere è evidente che la Provincia ci sta prendendo in giro. Se l'obiettivo era prendere tempo, si poteva fare in modo più elegante ed intelligente.

La lettera di richiesta di risposta ai quesiti la stiamo preparando.
Non finisce qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il dirigente pubblico farebbe meglio a chiedersi come da una determinazione del 2006 della Provincia di Novara escludente la SP 299 della Valsesia dalla fase di valutazione ambientale all’art 12 della LR 40/98, le determinazioni a seguire abbiano comportato la tombinatura di un tratto del rio Carretti ed un bando che consente alla impresa aggiudicatrice la fornitura di ben 450.000 tonnellate di scorie di acciaieria sulla base di una presunta destinazione industriale dell’infrastruttura viaria.
In barba alla compatibilità ambientale non solo non viene rispettata la tab 1/a del D.L 152/06 ( cui ci si dovrebbe attenere essendo la variante alla SP 299 un infrastruttura viaria che si sviluppa pure in terreni contigui ad attività agricole/vinicole) ma deroga la tab 1/b del D.L 152/06 per quanto attiene analiti quali CROMO, VANADIO e ZINCO. A mio parere vi sono concrete possibilità di inquinamento acquifero e di consegnare alle generazioni future un opera da bonificare..

Alberto Ragozza